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Atletico Massa - M8 Spoleto 1-3 campionato
08-11-2015 23:24 - Le pagelle di Alessio
Battimazza 6: dopo aver passato tutta la settimana a gongolarsi per la splendida prestazione di domenica scorsa, si presenta al campo ben conscio che due partite consecutive non le aveva mai giocate bene, e che statisticamente qualche arrosto avrebbe dovuto sicuramente combinarlo. Con Maulini seduto in tribuna, a scontare i 6 anni di squalifica inflitti la scorsa giornata, cerca di limitare i danni come può, e specialmente all'inizio del primo tempo riesce a sventare due situazioni spinose. Preciso addirittura con i rinvii, tutto va alla grande fino a quando sul finire della prima frazione di gioco gli arriva addosso una punizione velenosissima, deviata più volte da gambe e terreno di gioco: assolutamente incolpevole, le immagini al rallentatore danno ragione alla sua versione dei fatti. BALISTICA BALORDA
Bonanni 6: schierato per la prima volta terzino sinistro, il giovane difensore dell'M8 sembra non soffrire troppo il cambiamento: ben supportato da un'inedita coppia di difensori centrali, nel primo tempo riesce ad arginare tranquillamente le incursioni degli avversari, che sulla sinistra avevano lo stesso tasso di pericolosità di Agliani al volante; nella ripresa deve solo amministrare, e ci riesce senza troppi affanni, considerando anche la veneranda età dell'attacco avversario. FASCIA NO PROBLEM
Argentati 7,5: schierato per la prima volta titolare, nel primo tempo va un po' in affanno, anche a causa del sole talmente basso che per avere una visione chiara del gioco sarebbe stato necessario indossare una maschera da saldatore. Col passare del tempo acquista sempre più confidenza, ed a fine partita è sicuramente uno dei migliori in campo, specialmente dopo che Gelmetti in settimana gli ha impartito ripetizioni su come spazzare la palla in situazioni di difficoltà. Segnaliamo a tal proposito, nella ripresa, l'improvvisa carenza di palloni, ed un tentativo di disimpegno sfociato in un campanile altissimo, con la palla finita nella stratosfera. BAUMGARTNER
Orsolini 6: prestazione sufficiente, anche se in più di un'occasione mette a dura prova la prontezza di riflessi dei suoi compagni di reparto, specialmente nella ripresa quando va a vuoto numerose volte, in particolar modo sui lanci lunghi: segnaliamo a riguardo un tentativo sbilenco di rilancio al volo, con la palla clamorosamente cileccata e finita nei pressi del bocciodromo di Montignano. Mezzo voto in meno per aver stressato ininterrottamente Battimazza dal primo minuto, con una serie infinita di "stai attento" e "occhio alle palle alte". Mezzo voto in più per avermi tolto le offerte a pagamento dal mio numero Vodafone. SCELLERATO
Gelmetti 6: l'ultima volta che aveva giocato terzino, Inghilterra e Francia avevano appena dato il via alla guerra dei Cent'anni, e Costantinopoli stava per essere espugnata dall'esercito ottomano. Soffre particolarmente le incursioni del calvo, che in più di un'occasione costringono Palazzi a delle scivolate provvidenziali salva risultato: col passare del tempo la sua indole robotica inizia a prendere il sopravvento sugli avversari, ed a fine partita Jarvis gli fa i complimenti per la prestazione; pare che lo S.H.I.E.L.D lo stia cercando per sostituire Tony Stark. AVENGER
Prudenzi 6,5: si presenta al campo in splendida forma fisica, nonostante oggi sia il suo compleanno ed a casa stiano fervendo i preparativi per una festa colossale, in cui saranno servite 34 porchette, 6 tonnellate di spezzatino di cinghiale e 27 frittate al tartufo: tignoso come sempre, a centrocampo detta legge, in special modo sui contrasti; si segnala a tal proposito uno scontro leggendario verso la fine del secondo tempo, con l'avversario catapultato talmente in alto che la Nasa ha dovuto mandare in orbita lo Shuttle per riportarlo a terra. CINGOLATO
Palazzi 6: schierato di nuovo titolare, negli spogliatoi il mister gli chiede di dirigere le manovre del centrocampo: lui fraintende, e da buon ingegnere civile si mette ad analizzare tutti gli svincoli e le rotonde presenti a Massa Martana, affermando che alcune corsie di decelerazione non sono a norma: leggermente in affanno, paga lo scotto di una prolungata assenza dai campi di gioco, ed in qualche occasione mette in difficoltà la squadra con dei disimpegni discutibili, che fanno imbestialire la panchina. Intervistato a fine gara, si giustifica dicendo che sta impegnando molto del suo tempo per cronometrare il tempo che impiegano gli anziani per ripartire in salita. TORQUE CURVE
Proietti 5: sarebbe uno dei migliori in campo, ma il pagelliere si prende la libertà di togliere 2 voti per avergli fatto tornare in mente un film orribile, e per essersi persi sulla via per il ritorno: pare che i tre stiano ancora girovagando attraverso le dune del deserto del Kalahari, e che siano diretti verso l'oasi di Okaukuejo, in Namibia. A nulla vale il gol realizzato, tra l'altro talmente brutto da finire nella "world worst top 5 goal of all time". GUFO BIANCO
Marceddu 7,5: probabilmente il migliore in campo, insieme ad Argentati: non solo ha il merito di sbloccare il risultato, con un gol talmente di rapina che l'Interpol ha incaricato l'ispettore Zenigata di rintracciarlo ed arrestarlo. In mezzo al campo è fondamentale, ed in molte circostanze manda in confusione l'intero reparto difensivo avversario: sostituito a metà del secondo tempo, lascia il posto ad un Agliani palesemente in difficoltà. LUPIN III
Rustani 7: a segno anche lui, come suo solito corre tantissimo, specialmente quando avvista i due carabinieri che lo stanno aspettando sul cancello del campo sportivo: pare che in occasione del gol in realtà stesse fuggendo dai gendarmi, e che per pura coincidenza gli sia capitato il pallone tra i piedi. GALEOTTO
Fontani 6: come i minuti di autonomia che riesce a garantire alla squadra: immediatamente in difficoltà, nel primo tempo riesce a sbagliare il 96,8% dei passaggi, e le poche volte che riesce a scendere lungo fascia palla al piede, per i successivi venti minuti rimane immobile, annaspando e cercando di recuperare le forze: tra il primo ed il secondo tempo manifesta vertigini e mancamenti, ma si riprende un minimo quando viene a sapere che si stava chiamando il prete per l'estrema unzione. Torna in campo malconcio, ed infatti viene sostituito immediatamente. THE WALKING DEAD
Sivori sv (senza vergogna): riesce finalmente ad esordire in campionato, e questo è un bene perché almeno martedì porta le paste: la sua costanza negli allenamenti viene premiata, ed una volta sceso in campo mostra a tutti i suoi incredibili progressi, ma soprattutto la sua incredibile bellezza, al punto che il fotografo ufficiale si scorda completamente della partita ed inizia a fargli un book fotografico. OMAR
Bonanni 6: schierato per la prima volta terzino sinistro, il giovane difensore dell'M8 sembra non soffrire troppo il cambiamento: ben supportato da un'inedita coppia di difensori centrali, nel primo tempo riesce ad arginare tranquillamente le incursioni degli avversari, che sulla sinistra avevano lo stesso tasso di pericolosità di Agliani al volante; nella ripresa deve solo amministrare, e ci riesce senza troppi affanni, considerando anche la veneranda età dell'attacco avversario. FASCIA NO PROBLEM
Argentati 7,5: schierato per la prima volta titolare, nel primo tempo va un po' in affanno, anche a causa del sole talmente basso che per avere una visione chiara del gioco sarebbe stato necessario indossare una maschera da saldatore. Col passare del tempo acquista sempre più confidenza, ed a fine partita è sicuramente uno dei migliori in campo, specialmente dopo che Gelmetti in settimana gli ha impartito ripetizioni su come spazzare la palla in situazioni di difficoltà. Segnaliamo a tal proposito, nella ripresa, l'improvvisa carenza di palloni, ed un tentativo di disimpegno sfociato in un campanile altissimo, con la palla finita nella stratosfera. BAUMGARTNER
Orsolini 6: prestazione sufficiente, anche se in più di un'occasione mette a dura prova la prontezza di riflessi dei suoi compagni di reparto, specialmente nella ripresa quando va a vuoto numerose volte, in particolar modo sui lanci lunghi: segnaliamo a riguardo un tentativo sbilenco di rilancio al volo, con la palla clamorosamente cileccata e finita nei pressi del bocciodromo di Montignano. Mezzo voto in meno per aver stressato ininterrottamente Battimazza dal primo minuto, con una serie infinita di "stai attento" e "occhio alle palle alte". Mezzo voto in più per avermi tolto le offerte a pagamento dal mio numero Vodafone. SCELLERATO
Gelmetti 6: l'ultima volta che aveva giocato terzino, Inghilterra e Francia avevano appena dato il via alla guerra dei Cent'anni, e Costantinopoli stava per essere espugnata dall'esercito ottomano. Soffre particolarmente le incursioni del calvo, che in più di un'occasione costringono Palazzi a delle scivolate provvidenziali salva risultato: col passare del tempo la sua indole robotica inizia a prendere il sopravvento sugli avversari, ed a fine partita Jarvis gli fa i complimenti per la prestazione; pare che lo S.H.I.E.L.D lo stia cercando per sostituire Tony Stark. AVENGER
Prudenzi 6,5: si presenta al campo in splendida forma fisica, nonostante oggi sia il suo compleanno ed a casa stiano fervendo i preparativi per una festa colossale, in cui saranno servite 34 porchette, 6 tonnellate di spezzatino di cinghiale e 27 frittate al tartufo: tignoso come sempre, a centrocampo detta legge, in special modo sui contrasti; si segnala a tal proposito uno scontro leggendario verso la fine del secondo tempo, con l'avversario catapultato talmente in alto che la Nasa ha dovuto mandare in orbita lo Shuttle per riportarlo a terra. CINGOLATO
Palazzi 6: schierato di nuovo titolare, negli spogliatoi il mister gli chiede di dirigere le manovre del centrocampo: lui fraintende, e da buon ingegnere civile si mette ad analizzare tutti gli svincoli e le rotonde presenti a Massa Martana, affermando che alcune corsie di decelerazione non sono a norma: leggermente in affanno, paga lo scotto di una prolungata assenza dai campi di gioco, ed in qualche occasione mette in difficoltà la squadra con dei disimpegni discutibili, che fanno imbestialire la panchina. Intervistato a fine gara, si giustifica dicendo che sta impegnando molto del suo tempo per cronometrare il tempo che impiegano gli anziani per ripartire in salita. TORQUE CURVE
Proietti 5: sarebbe uno dei migliori in campo, ma il pagelliere si prende la libertà di togliere 2 voti per avergli fatto tornare in mente un film orribile, e per essersi persi sulla via per il ritorno: pare che i tre stiano ancora girovagando attraverso le dune del deserto del Kalahari, e che siano diretti verso l'oasi di Okaukuejo, in Namibia. A nulla vale il gol realizzato, tra l'altro talmente brutto da finire nella "world worst top 5 goal of all time". GUFO BIANCO
Marceddu 7,5: probabilmente il migliore in campo, insieme ad Argentati: non solo ha il merito di sbloccare il risultato, con un gol talmente di rapina che l'Interpol ha incaricato l'ispettore Zenigata di rintracciarlo ed arrestarlo. In mezzo al campo è fondamentale, ed in molte circostanze manda in confusione l'intero reparto difensivo avversario: sostituito a metà del secondo tempo, lascia il posto ad un Agliani palesemente in difficoltà. LUPIN III
Rustani 7: a segno anche lui, come suo solito corre tantissimo, specialmente quando avvista i due carabinieri che lo stanno aspettando sul cancello del campo sportivo: pare che in occasione del gol in realtà stesse fuggendo dai gendarmi, e che per pura coincidenza gli sia capitato il pallone tra i piedi. GALEOTTO
Fontani 6: come i minuti di autonomia che riesce a garantire alla squadra: immediatamente in difficoltà, nel primo tempo riesce a sbagliare il 96,8% dei passaggi, e le poche volte che riesce a scendere lungo fascia palla al piede, per i successivi venti minuti rimane immobile, annaspando e cercando di recuperare le forze: tra il primo ed il secondo tempo manifesta vertigini e mancamenti, ma si riprende un minimo quando viene a sapere che si stava chiamando il prete per l'estrema unzione. Torna in campo malconcio, ed infatti viene sostituito immediatamente. THE WALKING DEAD
Sivori sv (senza vergogna): riesce finalmente ad esordire in campionato, e questo è un bene perché almeno martedì porta le paste: la sua costanza negli allenamenti viene premiata, ed una volta sceso in campo mostra a tutti i suoi incredibili progressi, ma soprattutto la sua incredibile bellezza, al punto che il fotografo ufficiale si scorda completamente della partita ed inizia a fargli un book fotografico. OMAR
Tommaso 09-11-2015
inimitabile
Grande Ale, in questo campo sei insuperabile.
Vittorio 09-11-2015
Necessario
Mi unisco ai complimenti di Tommy. Pagelle ironiche e..... Perfette!!!!