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M8 Spoleto - Marcol Pozzo 2-1 campionato
15-11-2015 23:36 - Le pagelle di Alessio
Battimazza 6: nel primo tempo è pressoché perfetto, sia sulle uscite che sui rinvii dal fondo, nonostante si faccia male quasi subito, proprio su una uscita disperata sulla destra, con l'avversario che invece di saltarlo gli piomba con uno scarpino sul braccio. Resiste stoicamente, anche perché il buon Marinelli è impegnato a disinnescare ordigni, ed in panchina non c'era nessuno che potesse sostituirlo. Viene trafitto nella ripresa in maniera balorda, su un cross tagliato dalla sinistra, con l'attaccante avversario lasciato colpevolmente solo, che insacca senza difficoltà: dagli spalti il nutrito numero di esperti, tra i quali citiamo il commendator Silvioli, afferma che l'estremo difensore poteva tranquillamente uscire, ma la balistica da nuovamente ragione al portiere spoletino. EFFETTO MAGNUS
Bonanni 6: schierato nuovamente sulla destra, dopo la parentesi di domenica scorsa sull'altra fascia, il fuoriquota non va quasi mai in difficoltà, aiutato anche dal fatto che l'attacco avversario sia uno dei peggiori del campionato: in qualche circostanza si addentra anche nella metà campo avversaria, nel tentativo di dar man forte ad uno scatenato Marceddu, che però è talmente esuberante che non ha bisogno di aiuti. Nella ripresa va un po' in bambola come tutti gli altri, ma in più di un'occasione mette di nuovo in mostra i frutti dell'allenamento fatto con il saggio Gelmetti, e spazza la palla senza alcuna remora. COLPO DEL CANNONE
Gelmetti 6,5: partita senza sbavature e senza troppe concessioni agli avversari: tornato nel suo habitat naturale, a far coppia con quel bellimbusto di Orsolini, dimostra una sicurezza ineccepibile, specialmente quando c'è da spazzare. Intervistato a fine gara, ha confessato che in più di un'occasione gli sembrava di essere tornato nel 1344, quando durante la presa di Algeciras fece ricorso per la prima volta alla polvere da sparo. SUPER COLPO DEL CANNONE
Orsolini 5,5: iniziamo subito togliendogli mezzo voto per aver insultato il pagelliere domenica scorsa, alludendo al fatto che quest'ultimo non capisca nulla di calcio e si inventi le cose. Per quanto riguarda la partita, anche in quest'occasione non prende la palla di testa nemmeno durante il riscaldamento, ed in più di un'occasione risulta colpito dal "morbo di Spazzer", nota patologia secondo cui un qualsiasi calciatore, vedendo transitare la palla nel suo raggio d'azione, perda completamente il senno, e scaraventi la palla a chilometri di distanza. SUPER COLPO DEL SUPER CANNONE
Agliani 6,5: schierato per la prima volta terzino sinistro, fin da subito va in apprensione, perché sa che la maglia numero 3 è stata indossata dal più forte giocatore che la M8 abbia mai avuto, costretto ad assentarsi dai campi per motivazioni che esulano l'umana comprensione. Durante la settimana cerca di smaltire la tensione partecipando a tutte le feste del circondario, compresa quella del vino novello che si tiene a Tor Lupara. Visibilmente in difficoltà, riesce pian piano a gestire il ruolo che ricopre, e man mano che passa il tempo acquista sempre più sicurezza, fino a quando un avversario riesce a fargli un tunnel magistrale, che lo manda in depressione e costringe il mister a sostituirlo immediatamente. ETANOLO INSIDE
Prudenzi 6,5: si presenta al campo ancora in tenuta mimetica, dopo aver passato tutto il fine settimana non a caccia, ma alla ricerca del leggendario esemplare di "sanguinusorum aurum", insieme al nipote Mattia, palesemente fomentato. Per quanto riguarda la partita va detto che come sempre cerca in tutti i modi di fare a spallate e a contrasti con gli avversari, riuscendo in più di un'occasione a far volare la gente oltre le recinzioni del campo: segnaliamo inoltre il coro congiunto di tutti i familiari e supporters, che in occasione di un calcio piazzato abbiano gridato il famigerato "tira tu mattè", al punto tale che lo stesso commendator Silvioli si sia fatto prendere la mano, ed abbia iniziato anch'egli ad inneggiare al centrocampista. SHOOTER
Lilli 6,5: anche per lui ottima partita, specialmente in fase di ripartenza, quando c'era da sfruttare la palese inerzia difensiva degli avversari, più volte colti di sorpresa da passaggi magistrali e lanci millimetrici. Sarebbe una partita da 7, ma il mezzo voto in meno è per una punizione calciata nella ripresa: pare che il pallone sia uscito talmente di lato che abbia addirittura superato la Spoletina, e che per ritrovarlo siano stati convocati sul posto i R.I.S di Parma. TRAIETTORIE FASULLE
Proietti 7: dopo aver preso ripetizioni personali da Ercolano su come corrompere i portieri avversari, calcia in porta una punizione che avrebbe parato persino la famigerata sedia di Passo Parenzi, ma che si insacca in rete tra lo stupore generale di tutto lo stadio. Indagato a fine gara, pare che sia stato visto negli spogliatoi mentre consegnava innumerevoli mazzette all'estremo difensore del Pozzo; per quanto riguarda la condotta di gioco, durante la settimana aveva dichiarato di volersi fare ammonire per non saltare la partita contro la Castellana: in realtà sarebbe stato comunque ammonito, dal momento che dopo lo Spello non aveva preso nessun cartellino, e questo è statisticamente impossibile. TRAIETTORIE ANCOR PIÙ FASULLE
Marceddu 7: tanto per cambiare, è ancora una volta uno dei migliori in campo, insieme a quel fasullo di Proietti di cui ho appena scritto sopra: fa ballare la samba a più riprese ai difensori che gli transitavano intorno, ed in più di un'occasione si dimostra molto pericoloso. Il merito più grande è quello di aver contribuito, con il suo gol in extremis, alla vittoria finale ed a 3 punti insperati: ovviamente tutto ciò ha un prezzo, traducibile in un vassoio di pizza o di alimenti in genere. DECISIVO
Rustani 6,5: ormai non ha più senso parlare di quanto corra in mezzo al campo, anche perché da quasi un mese è il leader indiscusso del commercio abusivo spoletino di steroidi e droghe leggere. Arrembante come sempre, nel primo tempo è protagonista di una azione talmente rocambolesca che per capire precisamente la dinamica di cosa sia accaduto è stata convocata tutta la squadra di C.S.I. Miami, capitanata da Orazio Cane. IAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
Lattanzi 6,5: classico giocatore che fa sempre comodo avere in squadra, anche quando non segna. Fortunatamente per lui, a turno ognuno dei suoi compagni riesce a far gol in un modo o nell'altro, quindi le sue reti faranno comodo più avanti, quando Ercolano e Proietti avranno finito i soldi con cui comprarsi i portieri delle altre squadre. UMILE
Bonanni 6: schierato nuovamente sulla destra, dopo la parentesi di domenica scorsa sull'altra fascia, il fuoriquota non va quasi mai in difficoltà, aiutato anche dal fatto che l'attacco avversario sia uno dei peggiori del campionato: in qualche circostanza si addentra anche nella metà campo avversaria, nel tentativo di dar man forte ad uno scatenato Marceddu, che però è talmente esuberante che non ha bisogno di aiuti. Nella ripresa va un po' in bambola come tutti gli altri, ma in più di un'occasione mette di nuovo in mostra i frutti dell'allenamento fatto con il saggio Gelmetti, e spazza la palla senza alcuna remora. COLPO DEL CANNONE
Gelmetti 6,5: partita senza sbavature e senza troppe concessioni agli avversari: tornato nel suo habitat naturale, a far coppia con quel bellimbusto di Orsolini, dimostra una sicurezza ineccepibile, specialmente quando c'è da spazzare. Intervistato a fine gara, ha confessato che in più di un'occasione gli sembrava di essere tornato nel 1344, quando durante la presa di Algeciras fece ricorso per la prima volta alla polvere da sparo. SUPER COLPO DEL CANNONE
Orsolini 5,5: iniziamo subito togliendogli mezzo voto per aver insultato il pagelliere domenica scorsa, alludendo al fatto che quest'ultimo non capisca nulla di calcio e si inventi le cose. Per quanto riguarda la partita, anche in quest'occasione non prende la palla di testa nemmeno durante il riscaldamento, ed in più di un'occasione risulta colpito dal "morbo di Spazzer", nota patologia secondo cui un qualsiasi calciatore, vedendo transitare la palla nel suo raggio d'azione, perda completamente il senno, e scaraventi la palla a chilometri di distanza. SUPER COLPO DEL SUPER CANNONE
Agliani 6,5: schierato per la prima volta terzino sinistro, fin da subito va in apprensione, perché sa che la maglia numero 3 è stata indossata dal più forte giocatore che la M8 abbia mai avuto, costretto ad assentarsi dai campi per motivazioni che esulano l'umana comprensione. Durante la settimana cerca di smaltire la tensione partecipando a tutte le feste del circondario, compresa quella del vino novello che si tiene a Tor Lupara. Visibilmente in difficoltà, riesce pian piano a gestire il ruolo che ricopre, e man mano che passa il tempo acquista sempre più sicurezza, fino a quando un avversario riesce a fargli un tunnel magistrale, che lo manda in depressione e costringe il mister a sostituirlo immediatamente. ETANOLO INSIDE
Prudenzi 6,5: si presenta al campo ancora in tenuta mimetica, dopo aver passato tutto il fine settimana non a caccia, ma alla ricerca del leggendario esemplare di "sanguinusorum aurum", insieme al nipote Mattia, palesemente fomentato. Per quanto riguarda la partita va detto che come sempre cerca in tutti i modi di fare a spallate e a contrasti con gli avversari, riuscendo in più di un'occasione a far volare la gente oltre le recinzioni del campo: segnaliamo inoltre il coro congiunto di tutti i familiari e supporters, che in occasione di un calcio piazzato abbiano gridato il famigerato "tira tu mattè", al punto tale che lo stesso commendator Silvioli si sia fatto prendere la mano, ed abbia iniziato anch'egli ad inneggiare al centrocampista. SHOOTER
Lilli 6,5: anche per lui ottima partita, specialmente in fase di ripartenza, quando c'era da sfruttare la palese inerzia difensiva degli avversari, più volte colti di sorpresa da passaggi magistrali e lanci millimetrici. Sarebbe una partita da 7, ma il mezzo voto in meno è per una punizione calciata nella ripresa: pare che il pallone sia uscito talmente di lato che abbia addirittura superato la Spoletina, e che per ritrovarlo siano stati convocati sul posto i R.I.S di Parma. TRAIETTORIE FASULLE
Proietti 7: dopo aver preso ripetizioni personali da Ercolano su come corrompere i portieri avversari, calcia in porta una punizione che avrebbe parato persino la famigerata sedia di Passo Parenzi, ma che si insacca in rete tra lo stupore generale di tutto lo stadio. Indagato a fine gara, pare che sia stato visto negli spogliatoi mentre consegnava innumerevoli mazzette all'estremo difensore del Pozzo; per quanto riguarda la condotta di gioco, durante la settimana aveva dichiarato di volersi fare ammonire per non saltare la partita contro la Castellana: in realtà sarebbe stato comunque ammonito, dal momento che dopo lo Spello non aveva preso nessun cartellino, e questo è statisticamente impossibile. TRAIETTORIE ANCOR PIÙ FASULLE
Marceddu 7: tanto per cambiare, è ancora una volta uno dei migliori in campo, insieme a quel fasullo di Proietti di cui ho appena scritto sopra: fa ballare la samba a più riprese ai difensori che gli transitavano intorno, ed in più di un'occasione si dimostra molto pericoloso. Il merito più grande è quello di aver contribuito, con il suo gol in extremis, alla vittoria finale ed a 3 punti insperati: ovviamente tutto ciò ha un prezzo, traducibile in un vassoio di pizza o di alimenti in genere. DECISIVO
Rustani 6,5: ormai non ha più senso parlare di quanto corra in mezzo al campo, anche perché da quasi un mese è il leader indiscusso del commercio abusivo spoletino di steroidi e droghe leggere. Arrembante come sempre, nel primo tempo è protagonista di una azione talmente rocambolesca che per capire precisamente la dinamica di cosa sia accaduto è stata convocata tutta la squadra di C.S.I. Miami, capitanata da Orazio Cane. IAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
Lattanzi 6,5: classico giocatore che fa sempre comodo avere in squadra, anche quando non segna. Fortunatamente per lui, a turno ognuno dei suoi compagni riesce a far gol in un modo o nell'altro, quindi le sue reti faranno comodo più avanti, quando Ercolano e Proietti avranno finito i soldi con cui comprarsi i portieri delle altre squadre. UMILE