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M8 Spoleto - S. Eraclio 1-0 campionato
06-09-2015 23:09 - Le pagelle di Alessio
Battimazza 7: l´ultima volta che aveva giocato da titolare la prima partita di campionato, l´Italia era ancora divisa in Comuni, ed il ducato di Spoleto si apprestava a conquistare Benevento. Dopo le partite di coppa, in cui aveva saputo alternare parate prodigiose a papere sensazionali, si presenta al Flaminio con l´intenzione di fare bella figura: nemmeno lui riesce a spiegarsi come sia riuscito a salvare il risultato nel primo tempo, con una parata che non rientra minimamente nelle sue possibilità. C´è chi ha azzardato l´ipotesi che in porta ci sia stato un sosia, ma è stato prontamente smentito con i rilanci dal fondo, a dir poco orribili. BUONA LA PRIMA
Bonanni 6,5: schierato come sempre a destra, man mano che passano le partite sta acquisendo sempre più padronanza del ruolo, e più di una volta riesce a sbrogliare situazioni intricate. Peccato solo che in qualche occasione venga infilato dagli avversari in maniera analoga a quel che fa Prudenzi con le tortore, se ne ammazzasse qualcuna. Il mister gli chiede molto spesso di fare delle accelerazioni brucianti, ma a fine gara dichiara di aver avuto problemi al cambio. NOVELLINO
Maulini 7,5: dopo aver passato tutta l´estate ad allenarsi insieme ad un certo Rocky Balboa, dopo aver dato del filo da torcere ai migliori maratoneti della zona in occasione della Spoleto-Monteluco, si presenta al campo in forma smagliante. Tuttavia soffre un po´ il caldo, e in più di un´occasione non è lucido come vorrebbe: segnaliamo a tal proposito un tiro caparbio dalla tre quarti, con il pallone che ha rimbalzato 7 volte prima di finire tra le braccia del portiere. Intervistato a fine gara, ha dichiarato che in settimana si allenerà in una stanza a gravità 100, come i migliori combattenti di tutto l´universo. Un voto in meno per avermi incitato ad uscire dalla porta dicendo "Daniè, scappa". QUI PRO QUO
Cecchetto 7: dopo aver passato tutta l´estate ad allenarsi insieme ad un certo Galeazzi, e dopo aver dato del filo da torcere ad Adam Richman in occasione del "Man vs food, Italy edition", si presenta al campo in forma spumeggiante. Riesce ad avvelenare mezza squadra andando al bagno come solo lui sa fare: pare che qualche nuovo acquisto sia stato colto da convulsioni ed allucinazioni, e che sia stato ricoverato urgentemente al san Matteo di Spoleto. Ciò nonostante in difesa infonde sempre sicurezza, dimostrando che la sua esperienza bulgara è servita molto, specialmente per quanto riguarda le lavatrici. CALFORT
Gelmetti 7: è dal 1976 che fracassa le scatole a tutti, dicendo che quella sarebbe stata la sua ultima stagione calcistica. Invece ad agosto si presenta puntuale come i pensionati il primo del mese (e lui in fatto di pensioni ne sa qualcosa). Si vocifera che quando ha iniziato a giocare a calcio, in Francia c´era ancora la monarchia assoluta di Luigi XIV, e che l´Australia non fosse stata ancora scoperta. Tuttavia a dispetto della sua età millenaria gioca ancora come un arzillo ventenne, ed in più di un´occasione annichilisce molti avversari, che in quanto a giovinezza potrebbero essere i suoi pronipoti. A fine match si ferma al campo per allenare tutti i suoi figli: pare che siano necessari 3 spogliatoi per farli cambiare tutti. TITANICO
Prudenzi 6: palesemente in difficoltà per tutta la durata del primo tempo, si vocifera che sia stato sveglio 72 ore consecutive per prendere la migliore piazzola di caccia di tutto il centro Italia. Tornato a casa con un carniere che farebbe invidia ai più blasonati hunters del mondo, si presenta al campo visibilmente provato, al punto che qualcuno ha anche iniziato a sospettare che in settimana sia stato colto dalla famigerata "ceremony syndrome", e che abbia partecipato ad innumerevoli eventi. La situazione però si ribalta quando nel secondo tempo si scatena una rissa degna dei migliori film western: attaccato contemporaneamente da 14 avversari, riesce a tener testa a tutti in maniera indomita, provocando seri danni a tutta la compagine nemica. Pare che sia stato incitato da qualche familiare sugli spalti, notoriamente famoso per la sua pacata indole. HULK
Agliani 6,5: dopo aver perso le sue notizie venerdì sera, pare che nel fine settimana abbia girovagato per tutta l´Umbria nella speranza di racimolare qualche punto per staccare gli avversari in classifica. Peccato però che gli unici punti con cui ha avuto a che fare siano stati quelli decurtati dalla sua patente, a causa di un palese superamento dei limiti di velocità, dimostrato dagli agenti con autovelox e segnali satellitari. Si presenta al campo stordito ed in palese ritardo, ma riesce comunque a giocare dignitosamente, e a fare il suo immancabile tunnel agli avversari: si vocifera che quando non ci riuscirà più darà l´addio al calcio. TRAFORO
Proietti 7,5: pare che quest´anno abbia messo la testa a posto, e che invece di prendere i cartellini gialli per proteste venga puntualmente ammonito solo per falli di gioco. Questo gli fa onore, ma nel secondo tempo la sua parte oscura ha tentato di prendere il sopravvento, e in più di un´occasione si è rivolto al direttore di gara con affermazioni non certo pacate. A fine gara si giustifica dicendo che non gli basta il valium che assume per controllars, e che a breve deve sperimentare sostanze più efficaci. IRREQUIETO
Ercolano 9: come i minuti di autonomia che riesce a garantire nell´arco di una partita. Evidentemente però gli bastano, perché grazie al suo pregevole gol la squadra porta a casa tre punti sofferti, ma necessari: pare che in occasione della rete abbia mostrato il distintivo ed un mandato d´arresto al portiere avversario, il quale si è arreso immediatamente. Un voto in meno per aver fermato tutti i componenti della squadra ieri sera, in particolar modo Maulini, il quale era stato scambiato per un noto mafioso del sud. SBIRRO CON MANIE DI PROTAGONISMO
Rustani L. 6,5: dopo aver passato tutta l´estate nella sua terra natia, in cui pare che sia stato eletto governatore indiscusso di tutte le città del centro, ritorna nella penisola italica pieno di speranze e di voglia di fare. Peccato però che abbia la resistenza di un ottantenne, e che nei primi minuti della ripresa il mister sia stato costretto a sostituirlo. FRAGILE
Lattanzi 3: come i punti che la squadra è comunque riuscita a fare, nonostante sia stata in inferiorità numerica per tutta la ripresa, a causa della sua scellerata espulsione. Pare che poco prima della ripresa si sia avvicinato all´arbitro e gli abbia fatto dei complimenti sulla capigliatura: evidentemente il direttore di gara deve aver frainteso, al punto da cacciarlo dal campo. Martedì per rifarsi ha promesso pizza e paste. FOLLE
Palazzi 6: come i secondi di gioco. Purtoppo non ho sufficienti elementi per deliberare una pagella decente, quindi si aspetterà con impazienza una presenza in campo più di spessore. GHOST
Bonanni 6,5: schierato come sempre a destra, man mano che passano le partite sta acquisendo sempre più padronanza del ruolo, e più di una volta riesce a sbrogliare situazioni intricate. Peccato solo che in qualche occasione venga infilato dagli avversari in maniera analoga a quel che fa Prudenzi con le tortore, se ne ammazzasse qualcuna. Il mister gli chiede molto spesso di fare delle accelerazioni brucianti, ma a fine gara dichiara di aver avuto problemi al cambio. NOVELLINO
Maulini 7,5: dopo aver passato tutta l´estate ad allenarsi insieme ad un certo Rocky Balboa, dopo aver dato del filo da torcere ai migliori maratoneti della zona in occasione della Spoleto-Monteluco, si presenta al campo in forma smagliante. Tuttavia soffre un po´ il caldo, e in più di un´occasione non è lucido come vorrebbe: segnaliamo a tal proposito un tiro caparbio dalla tre quarti, con il pallone che ha rimbalzato 7 volte prima di finire tra le braccia del portiere. Intervistato a fine gara, ha dichiarato che in settimana si allenerà in una stanza a gravità 100, come i migliori combattenti di tutto l´universo. Un voto in meno per avermi incitato ad uscire dalla porta dicendo "Daniè, scappa". QUI PRO QUO
Cecchetto 7: dopo aver passato tutta l´estate ad allenarsi insieme ad un certo Galeazzi, e dopo aver dato del filo da torcere ad Adam Richman in occasione del "Man vs food, Italy edition", si presenta al campo in forma spumeggiante. Riesce ad avvelenare mezza squadra andando al bagno come solo lui sa fare: pare che qualche nuovo acquisto sia stato colto da convulsioni ed allucinazioni, e che sia stato ricoverato urgentemente al san Matteo di Spoleto. Ciò nonostante in difesa infonde sempre sicurezza, dimostrando che la sua esperienza bulgara è servita molto, specialmente per quanto riguarda le lavatrici. CALFORT
Gelmetti 7: è dal 1976 che fracassa le scatole a tutti, dicendo che quella sarebbe stata la sua ultima stagione calcistica. Invece ad agosto si presenta puntuale come i pensionati il primo del mese (e lui in fatto di pensioni ne sa qualcosa). Si vocifera che quando ha iniziato a giocare a calcio, in Francia c´era ancora la monarchia assoluta di Luigi XIV, e che l´Australia non fosse stata ancora scoperta. Tuttavia a dispetto della sua età millenaria gioca ancora come un arzillo ventenne, ed in più di un´occasione annichilisce molti avversari, che in quanto a giovinezza potrebbero essere i suoi pronipoti. A fine match si ferma al campo per allenare tutti i suoi figli: pare che siano necessari 3 spogliatoi per farli cambiare tutti. TITANICO
Prudenzi 6: palesemente in difficoltà per tutta la durata del primo tempo, si vocifera che sia stato sveglio 72 ore consecutive per prendere la migliore piazzola di caccia di tutto il centro Italia. Tornato a casa con un carniere che farebbe invidia ai più blasonati hunters del mondo, si presenta al campo visibilmente provato, al punto che qualcuno ha anche iniziato a sospettare che in settimana sia stato colto dalla famigerata "ceremony syndrome", e che abbia partecipato ad innumerevoli eventi. La situazione però si ribalta quando nel secondo tempo si scatena una rissa degna dei migliori film western: attaccato contemporaneamente da 14 avversari, riesce a tener testa a tutti in maniera indomita, provocando seri danni a tutta la compagine nemica. Pare che sia stato incitato da qualche familiare sugli spalti, notoriamente famoso per la sua pacata indole. HULK
Agliani 6,5: dopo aver perso le sue notizie venerdì sera, pare che nel fine settimana abbia girovagato per tutta l´Umbria nella speranza di racimolare qualche punto per staccare gli avversari in classifica. Peccato però che gli unici punti con cui ha avuto a che fare siano stati quelli decurtati dalla sua patente, a causa di un palese superamento dei limiti di velocità, dimostrato dagli agenti con autovelox e segnali satellitari. Si presenta al campo stordito ed in palese ritardo, ma riesce comunque a giocare dignitosamente, e a fare il suo immancabile tunnel agli avversari: si vocifera che quando non ci riuscirà più darà l´addio al calcio. TRAFORO
Proietti 7,5: pare che quest´anno abbia messo la testa a posto, e che invece di prendere i cartellini gialli per proteste venga puntualmente ammonito solo per falli di gioco. Questo gli fa onore, ma nel secondo tempo la sua parte oscura ha tentato di prendere il sopravvento, e in più di un´occasione si è rivolto al direttore di gara con affermazioni non certo pacate. A fine gara si giustifica dicendo che non gli basta il valium che assume per controllars, e che a breve deve sperimentare sostanze più efficaci. IRREQUIETO
Ercolano 9: come i minuti di autonomia che riesce a garantire nell´arco di una partita. Evidentemente però gli bastano, perché grazie al suo pregevole gol la squadra porta a casa tre punti sofferti, ma necessari: pare che in occasione della rete abbia mostrato il distintivo ed un mandato d´arresto al portiere avversario, il quale si è arreso immediatamente. Un voto in meno per aver fermato tutti i componenti della squadra ieri sera, in particolar modo Maulini, il quale era stato scambiato per un noto mafioso del sud. SBIRRO CON MANIE DI PROTAGONISMO
Rustani L. 6,5: dopo aver passato tutta l´estate nella sua terra natia, in cui pare che sia stato eletto governatore indiscusso di tutte le città del centro, ritorna nella penisola italica pieno di speranze e di voglia di fare. Peccato però che abbia la resistenza di un ottantenne, e che nei primi minuti della ripresa il mister sia stato costretto a sostituirlo. FRAGILE
Lattanzi 3: come i punti che la squadra è comunque riuscita a fare, nonostante sia stata in inferiorità numerica per tutta la ripresa, a causa della sua scellerata espulsione. Pare che poco prima della ripresa si sia avvicinato all´arbitro e gli abbia fatto dei complimenti sulla capigliatura: evidentemente il direttore di gara deve aver frainteso, al punto da cacciarlo dal campo. Martedì per rifarsi ha promesso pizza e paste. FOLLE
Palazzi 6: come i secondi di gioco. Purtoppo non ho sufficienti elementi per deliberare una pagella decente, quindi si aspetterà con impazienza una presenza in campo più di spessore. GHOST
Dir.gen. 07-09-2015
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voto per la pagella: 8. Per aver valutato tutti con attenzione sotto ogni singolo aspetto ma..... Due voti in meno per aver dimenticato i nomi di Marceddu e Fontani.
Fabio Caressa 07-09-2015
temo
Temo che questo signore voglia fregarmi il posto a Sky. Comunque complimenti per l'arguzia e la maniera di scrivere. Queste pagelle ...sarannno famose
DS 07-09-2015
tutto studiato a tavolino
Allora ufficialmente comunico che l espulsione di Daniele era stata con lui concordata al fine di testare la tenuta della difesa e fin dove era possibile affermare che la M8 ha le palle per non fermarsi davanti alle difficoltà...... Esame superato, Daniele voto 6 ( ma ora basta coi TEST ) ......