UN NATALE CON I FIOCCHI: IL REGALO SI CHIAMA TOMASSONIPaciotto: "Siamo una grande famiglia di cui io mi sento il papà"
Paciotto: "Siamo una grande famiglia di cui io mi sento il papà"
19-12-2021 11:54 - LO SGONFIA PALLONI rubrica a cura di Renzo Berti
I più bei regali di Natale li hanno ricevuti loro: mister Francesco Raggi ed il team manager Roberto Paciotto. Sotto l'albero, l'allenatore biancorosso ha trovato un'arma infallibile chiamata Alessandro Tomassoni. Per strappare l'ex pallone d'oro ai “cugini” della Ducato, i consulenti di mercato Alberto Del Frate e Stefano Proietti Costa hanno lavorato di fino. La differenza non era solo tra domanda e offerta, perché sarà pur vero che i soldi aiutano a vivere assai meglio, ma poi c'è pure dell'altro: la Bm8 Spoleto e Tomassoni devono, al di là delle strategie, dimostrarsi reciprocamente di essere fusi non solo dentro al progetto ma nei sentimenti, di essere empaticamente attratti, l'uno e l'altro. Se non ci fosse stata questa condizione esistenziale, se l'anima storica del gruppo dirigente (da Montesi a Montioni) non avesse avuto il desiderio di avere nel patrimonio tecnico della loro squadra il “tiraggiro” di Tommy la “formica atomica”, lasciandolo ai frammenti della memoria di un calcio che solo questo straordinario giocatore sa ancora regalare a 35 anni compiuti, o se quest'ultimo avesse badato solo all'aspetto economico di uno dei suoi ultimi contratti da calciatore, entrambe le parti se ne sarebbero fatta una ragione. Stringendosi la mano e salutandosi come fanno i gentiluomini. Ma l'alba di un nuovo giorno è iniziata a pochi giorni da questo Natale, quando ciascuno affida a Gesù Bambino le speranze, i desideri, e perché no? Anche i propri sogni. Ed ora, se i progetti della Bm8 Spoleto diventeranno solide mura com'è nelle intenzioni della società, è complicato immaginare una squadra biancorossa senza Tomassoni, e però pure un Tomassoni lontano da Spoleto. Anche se il calcio del Terzo Millennio ha ammainato bandiere che sembravano destinate a sventolare per l'eternità, ci sono anche le eccezioni, le quali fanno ancora amare il giuoco più bello del Mondo. E questo rapporto è destinato a durare, perché non sembra una di quelle “struggenti” vicende dominate dal dio danaro. Qui ci sono valori e sentimenti, c'è un vissuto, reciproco, che può andare al di là delle affinità elettive personali e che non può ignorare l'idea – comune - di un calcio come progetto per restituire dignità al nome di Spoleto. Ecco, in questo comune denominatore sta scritto il futuro calcistico della Bm8 Spoleto e di Alessandro Tomassoni.
La famiglia biancorossa, insomma, si allarga. Ma sempre in quello spirito di fraterna coesione che fa dire a mister Francesco Raggi di essere orgoglioso di allenare questo gruppo e fa intonare cori da stadio all'indirizzo del team manager Roberto Paciotto, l'eterno “guardiaspalle” di Alberto Del Frate, e che svolge il ruolo di indiscusso motivatore dello spogliatoio. Un leader senza scarpini, insomma. “Questi ragazzi sono un po' come figli miei (Filippo non sarà geloso ndr) - dice tra un brindisi e l'altro -. Nel calcio si vince quando lo spogliatoio è una grande famiglia. Ed il mio compito è quello di tenere unito questo meraviglioso gruppo”. Insomma, anche il vecchio Butcher ha un cuore.
La famiglia biancorossa, insomma, si allarga. Ma sempre in quello spirito di fraterna coesione che fa dire a mister Francesco Raggi di essere orgoglioso di allenare questo gruppo e fa intonare cori da stadio all'indirizzo del team manager Roberto Paciotto, l'eterno “guardiaspalle” di Alberto Del Frate, e che svolge il ruolo di indiscusso motivatore dello spogliatoio. Un leader senza scarpini, insomma. “Questi ragazzi sono un po' come figli miei (Filippo non sarà geloso ndr) - dice tra un brindisi e l'altro -. Nel calcio si vince quando lo spogliatoio è una grande famiglia. Ed il mio compito è quello di tenere unito questo meraviglioso gruppo”. Insomma, anche il vecchio Butcher ha un cuore.
Fonte: Renzo Berti

Tommaso 19-12-2021
Bravo Renzo
Bell'articolo Renzo. E' stato molto apprezzato.
Mino Raiola 19-12-2021
..zzo è chist
Mi mandate il suo numero di telefono, voglio farmi firmare la procura. Lo farò diventare una stella internazionale.
BELEN RODRIGUEZ 19-12-2021
Lo voglio anche io
il suo numero di telefono